Collezione museale Kolodvor
La mostra Državna meja na Goriškem 1945-2004 (Il Confine di stato nel Goriziano 1945-2004) è situata nell’edificio pubblico più antico di Nova Gorica, la stazione ferroviaria, in passato denominata Gorizia Nord o Gorizia Montesanto, costruita nel 1906 insieme alla nuova connessione ferroviaria detta Transalpina che collegava Vienna con Trieste. La solenne cerimonia di apertura alla quale fu presente l’erede al trono, l’arciduca Francesco Ferdinando, si svolse il 19 luglio dello stesso anno. La stazione fu la più grande e la più sfarzosa del territorio sloveno, costruita su progetto dell’architetto viennese Robert Seelig. L’edificio e in particolare la facciata ovest e gli arredi interni, erano originariamente ornati con sfarzosi decori secessionisti, la maggior parte purtroppo non si sono conservati. Dopo la prima guerra mondiale ne rimase solamente lo scheletro. Con la delimitazione del confine la stazione rimase in territorio jugoslavo.
La mostra racconta tramite materiale fotografico, uniformi, bandiere, mappe e documenti, i destini delle persone le cui vite furono condizionate dalla definizione del confine di stato tra la allora Repubblica federale popolare jugoslava, oggi Repubblica di Slovenia, e la Repubblica d’Italia, nell’area che si estende tra il monte Sabotino e il paese di Miren (Merna). La mostra evidenzia lo shock culturale subito dalle persone quando improvvisamente, dall’oggi al domani, il nuovo confine divise famiglie e amici e lacerò le vite degli abitanti del Goriziano.
Orario
lunedì–venerdì:
13.00–17.00
sabato, domenica e festivi:
Orario invernale: 12.00–17.00
Orario estivo: 12.00–19.00
Chiuso:1 gennaio, Pasqua, 1 novembre, 25 dicembre
Orario invernale 1. 11.–30. 4.
Orario estivo 1. 5.–31. 10.