Fluvio Frigido - Castra - Flovius - Ajdovščina
La mostra archeologica permanente Fluvio Frigido - Castra - Flovius - Ajdovščina racconta la storia dell’insediamento di Aidussina dalla preistoria (metà del II millennio a. C.) fino al medioevo (fine del VI e VII secolo d. C.). Il più antico insediamento sorgeva su un rilievo roccioso di 232 metri, protetto naturalmente, chiamato Školj, a nord-ovest dell’odierno abitato. Durante l’epoca romana gli abitanti si trasferirono in pianura vicino alla strada Aquileia – Emona, l’odierna Lubiana. Nei primi tre secoli d. C. sorse nella zona dell’attuale centro una stazione stradale chiamata Fluvio Frigido, che prese il nome dalle acque fredde del fiume Vipacco e del torrente Hubelj (Fluvius Frigidus). Nella seconda metà del III e nel IV secolo la stazione divenne un campo militare, protetto da un muro difensivo con quattordici torri. Il campo chiamato Castra dai romani mantenne un ruolo importante nella difesa del confine orientale dello stato fino al V secolo. Nel VI e VII secolo la valle del Vipacco, insieme ad Ajdovščina (allora chiamata Flovius), venne inclusa nel ducato longobardo. Nel medioevo gli abitanti costruirono le proprie case all’interno della fortezza. Il nome sloveno, Ajdovščina, è stato dato al luogo dagli slavi che arrivarono in questi luoghi verso la fine del primo millennio.