Vanja Mervič TOPOGRAFIA DEL QUOTIDIANO
Avgust Černigoj, i suoi collaboratori e allievi
Il salotto Biedermeier dei conti Coronini
Mostra fotografica retrospettiva di Goran Antlej »Inkognito«
Vanja Mervič è pittore per formazione, ma fa uso di diverse tecniche artistiche, poiché ogni idea ha il suo modo specifico di espressione. Nelle sue opere affronta temi che riguardano il mondo oltre gli strati visibili della materialità, sia della microstruttura della materia che del mondo dell'immateriale, delle idee, dei pensieri e dell'energia. La sua pratica artistica si collega così alla moderna visione scientifica e materiale del mondo ma tende allo stesso tempo al primordiale, all’eterno, all’inspiegabile, che va oltre il materiale.
In questa mostra presenta diverse opere in cui esamina criticamente l'iperproduzione materiale della moderna società dei consumi. Negli ultimi due secoli l’umanità ha compiuto un incredibile salto tecnologico, allo stesso tempo perdendo rapidamente i valori che rendono il mondo un luogo piacevole in cui vivere. È sempre più chiaro che il cosiddetto progresso non ci ha portato da nessuna parte e che stiamo girando in tondo in un mare di prodotti usa e getta di ogni genere. Molti oggetti vengono gettati via molto velocemente e i loro resti rotolano sotto i nostri piedi ad ogni passo.
L'artista cerca di trovare un significato in questa situazione assurda, trattando scarti di diversi materiali, che lo attraggono particolarmente con la loro forma, struttura o consistenza, come artefatti artistici. Ha realizzato così diverse serie di frottage su carta, su fogli stampati per computer del secolo scorso, oppure in forma di libro. L'artista ha trasferito quelli più interessanti in una serie di incisioni e di calchi tridimensionali. Scegliendo due approcci fondamentalmente determinati dalla riproducibilità, nella sua ricerca passa dall'ambito della forma a quello della produzione e ritorna così alla genesi problematica della propria ricerca: a questo punto si pone da sé la questione dell’(in)significato dell’(iper)produzione artistica nella società contemporanea – ma questo è già l’argomento per una nuova mostra.
Luogo: Castello di Kromberk
Dal:
29 nov 2023
Al:
14 apr 2024
curatrici: Mojca Grmek in Katarina Brešan