IL DINAMISMO DELLA MATERIA – mostra retrospettiva
Avgust Černigoj, i suoi collaboratori e allievi
Il salotto Biedermeier dei conti Coronini
Mostra fotografica retrospettiva di Goran Antlej »Inkognito«
La mostra è dedicata allo scultore Marcello Mascherini (Udine, 1906–Padova, 1983), ai 40 anni dalla morte, con un corpus di bronzi, bozzetti e acqueforti, ma anche fotografie e documentazione originale e i suoi attrezzi da lavoro.
In mostra oltre 50 opere fra cui le sculture di Mascherini e le fotografie di Massimo Gardone, Davide Maria Palusa e Mario Sillani Djerrahian, che vengono messe in dialogo e contrasto con le vitali sculture di Zdenko Kalin (Salcano, 1911–Lubiana, 1990), Janez Lenassi (Opatia, 1927–Pirano, 2008) e Vasja Žbona (Merna, 1945–Parigi, 2013) dalla Collezione d'Arte del Castello di Kromberk, insieme agli iconici uccelli di Vladimir Makuc (Salcano 1925–Lubiana 2016), di cui il Goriški muzej custodisce il prezioso fondo. L’esposizione intende dunque analizzare come gli artisti italiani e sloveni abbiano affrontato, e genialmente risolto, il tema del vento, dell’aria e del volo, e si inserisce nell’ambito della nona edizione de L’Energia dei Luoghi / Festival del Vento e della Pietra, organizzato dall’associazione Casa CAVE di Visogliano/Vižovlje e sostenuto da Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Comune di Duino Aurisina, Fondazione Pietro Pittini e Fondazione Kathleen Foreman Casali.
Dalla collezione conservata presso l'Archivio Marcello Mascherini, mettiamo in mostra al castello per la prima volta un insieme di bronzi della fine degli anni Sessanta e dei primi anni Settanta, che testimoniano l'interesse dell'artista per i fenomeni aerei. Abbiamo arricchito l’esposizione con opere di artisti, soprattutto scultori della nostra collezione, lavori che erano già nell’allestimento permanente, ma che ci vengono presentati in modo diverso in un nuovo contesto. In dialogo con il maestro italiano, le sculture di Zdenko Kalin, Janez Lenassi, Vasja Žbona e le sculture e i dipinti di Vladimir Makuc ci affascinano nuovamente, collegati da un nuovo filo rosso, nonostante le diverse origini concettuali, tecniche, luoghi e tempi di realizzazione.
Su invito di Massimo Premuda, tre artisti contemporanei, Massimo Gardone, Davide Maria Palusa e Mario Sillani Djerrahian, hanno riletto a tanti anni di distanza tre opere scultoree di Mascherini dedicate ai venti del nostro territorio, i bronzi "Bora" e "Scirocco" del 1951, che decoravano la motonave Augustus e oggi esposti al MuCa, il Museo della Cantieristica di Monfalcone, e "Lotta di Chimere" del 1967, il gruppo bronzeo installato all’incrocio fra via Palestrina e via San Francesco nel Borgo Franceschino di Trieste.
La principale caratteristica che accomuna tutti gli artisti della mostra, anche coloro che si sono trasferiti da altrove, è proprio la suggestione esercitata dal territorio. Ognuno di essi è rimasto segnato da questo frammento di terra, dalle strutture rocciose, dalla vegetazione, dalla fauna, dai venti, dal mare... e anche dagli esseri umani, generatori di questa società così complessa, difficile, opprimente e allo stesso tempo leggera e giocosa, che mostra il suo lato migliore nelle grandi opere d'arte.
Luogo: Castello di Kromberk
Dal:
9 nov 2023
Al:
14 apr 2024
Curatori Massimo Premuda e Katarina Brešan