Avgust Černigoj, i suoi collaboratori e allievi
preVETRItev/interVENTI in castello
Avgust Černigoj, i suoi collaboratori e allievi
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Mostra fotografica retrospettiva di Goran Antlej »Inkognito«
L'esposizione presenta le opere di Avgust Černigoj della collezione del Goriški muzej, ed è integrata da alcune provenienti da altre istituzioni e collezioni private, in modo da poter mettere in evidenza le fasi più importanti dell'opera dell'artista.
La mostra è divisa in due parti nella prima (la torre sinistra), vengono evidenziati i momenti significativi dello sviluppo artistico di Černigoj, gli inizi, il periodo costruttivista e quello successivo. Il costruttivismo può essere presentato solo con le repliche degli oggetti e delle incisioni, poiché gli originali di quel periodo non si sono conservati. Nella nostra collezione sono presenti anche un disegno di Giorgio Carmelich, che collaborò con Černigoj e Emilio Mario Dolfi nell’organizzazione della scuola artistica a Trieste, e un disegno costruttivista di Milko Bambič, che fu legato a Černigoj, ma non si unì ufficialmente al gruppo. Di quel periodo abbiamo potuto esporre anche due disegni costruttivisti originali di Eduard Stepančič, allievo di Černigoj e il suo più importante collaboratore nella progettazione della Sala costruttivista di Trieste. Nella nostra collezione conserviamo anche l'autoritratto di Černigoj del 1926. Anche questo disegno è esposto al primo piano, ma è incluso nella collezione permanente, nella sala dedicata ai ritratti e agli autoritratti degli artisti.
Nella seconda parte dell’esposizione (la torre destra), le opere di Černigoj sono poste in dialogo con i suoi allievi, i quali, ciascuno con la propria opera individuale, si sono affermati nel campo artistico, ma attraverso il loro processo creativo e di ricerca si riflette l'incoraggiamento dell'insegnante a sperimentare e trovare nuovi modi espressivi. Le loro testimonianze riflettono la dedizione di Černigoj all'insegnamento e, nonostante non abbia parlato loro del Bauhaus e del costruttivismo, ha preservato lo spirito di quel tempo attraverso il suo approccio didattico. Le opere esposte si susseguono dal figurativo, con il disegno virtuoso di Klavdij Palčič accanto alle figure geometrizzate di Černigoj, all'astrazione con incisioni di Franc Vecchiet del periodo in cui divenne allievo di Černigoj. Con le stampe pionieristiche di Edvard Zajec entriamo nel mondo digitale, dove si realizza l'idea dell'arte nel tempo e nello spazio, a cui Černigoj mirava nel periodo dell’avanguardia. Il video di Emanuela Marassi rende omaggio in chiave contemporanea al suo mare, così vicino anche a Černigoj, e allo stesso tempo rimane fedele alle tematiche femminili e alla concezione femminista della propria opera. Infine è presentata nella vetrina la pubblicazione d'arte galerie IMAGINAIRE, con opere degli artisti Patrizia Devidè, Barbara Strathdee, Franc Vecchiet e Edvard Zajec che rendono omaggio a Černigoj, con testi firmati da Krisztina Passuth e Laura Safred.
Foto: Katarina Brešan
Luogo: Castello di Kromberk
Dal:
10 ott 2024
Al:
6 apr 2025
Curatori:
Katarina Brešan, Davor Kernel
Collaboratore esterno:
Peter Krečič