Viktor Ullmann - Testimone e vittima dell’apocalisse
preVETRItev/interVENTI in castello
Avgust Černigoj, i suoi collaboratori e allievi
Il salotto Biedermeier dei conti Coronini
Mostra fotografica retrospettiva di Goran Antlej »Inkognito«
Il compositore ebreo austriaco Viktor Ullmann è stato il 24 ottobre 1917 durante la prima guerra mondiale come osservatore di artiglieria nell'esercito austro-ungarico, testimone dell'attacco con gas asfissianti sul fronte dell'Isonzo a Bovec (Plezzo), nell'ambito della dodicesima battaglia dell'Isonzo. Il 18 ottobre 1944, durante la seconda guerra mondiale, è diventato egli stesso vittima del gas tossico nel campo di concentramento tedesco di Auschwitz.
Negli anni 1943-1944, nel campo di concentramento di Terezín Ullmann scrisse l'opera Der Kaiser von Atlantis oder Die Tod-Verweigerung (L'imperatore di Atlantide ovvero Il rifiuto della morte). Ullmann ha tratto la sostanza dell'opera dalla sua esperienza personale durante la Grande Guerra sul fronte isontino.
La mostra racconta come l'autore in questa sua opera elabori i paesaggi della memoria collegando idealmente le esperienze vissute durante le due guerre mondiali come testimone e vittima. Sia nel caso della prima che della seconda guerra mondiale, all’inizio i sentimenti di odio trovarono potente cassa di risonanza dalle pagine di giornali che fomentarono la paura dell’«altro», per poi concludersi con milioni di vittime. La domanda che gli autori della mostra intendono porre ai visitatori è «Cosa abbiamo imparato da tutto questo?».
Tra il 1942 e il 1944, Viktor Ullmann fu internato nel campo di concentramento di Terezin dove, all'interno del Dipartimento per il tempo libero, compose una mole impressionante di materiale. Tra le opere più significative di questo periodo va sicuramente ricordata Die Weise von Liebe und Tod des Cornets Christoph Rilke (Il canto d’amore e morte dell’alfiere Christoph Rilke) del 1944, tratta dall’omonimo poema di Rainer Maria Rilke.
Durante la Grande Guerra, dopo la dodicesima battaglia dell'Isonzo, si trova a Barcola, vicino Trieste. Fu assegnato al posto di osservazione all'angolo 89 nei pressi di Duino da cui aveva modo di osservare il castello dove Rilke aveva vissuto e lavorato alcuni anni prima. Nella sua postazione ebbe modo di leggere il racconto lirico di Rilke. L'alfiere aveva, all'interno della gerarchia militare, il grado più alto tra i sottufficiali, lo stesso che Ullmann aveva nel 1917.
Una parte della mostra e del catalogo affronta la questione della guerra con i gas durante la prima guerra mondiale ed in particolare l'episodio dell'attacco con i gas presso Plezzo avvenuto il 24 ottobre 1917. Il testo fornito da Aneja Rože faceva parte della mostra itinerante V objemu strupenih hlapov (Nell'abbraccio dei fumi tossici) preparata dallo storico Davor Kernel del Goriški muzej in collaborazione con il museo militare Tabor - Lokev (Corgnale).
Luogo: Castello di Kromberk
Dal:
23 ott 2018
Al:
30 apr 2020
A cura di:
Mag. art. Herbert Gantschacher, dr. Marko Klavora
Grafica:
Evita Lukež
Fotografia:
Dragan Arrigler
Coordinatore per il Goriški muzej:
Matic Volarič